PSR 2014-2020 Sottomisura 4.1 - Sirproject

Vai ai contenuti

Menu principale:

PSR 2014-2020 Sottomisura 4.1

Acquisizione, costruzione e/o miglioramento di beni immobili al servizio dell’attività di produzione, di allevamento, di lavorazione, di trasformazione e di commercializzazione.


26.10.2016

Obbiettivi
La sottomisura è finalizzata all’ammodernamento del sistema produttivo agricolo ed agroalimentare attraverso un regime di sostegno per le imprese agricole che realizzano investimenti materiali e/o immateriali, volti al miglioramento del rendimento globale nonché al riposizionamento delle stesse sui mercati.

Beneficiari
Gli agricoltori, persone fisiche e giuridiche ai sensi della vigente legislazione (imprenditore individuale, società agricola di persone, capitali o cooperativa), le associazioni di agricoltori e reti di imprese di agricoltori  costituite in conformità alla legislazione vigente. I soggetti di cui sopra devono essere in possesso di un fascicolo aziendale, titolare di partita IVA con codice di attività agricola, iscritta alla CCIAA e all’INPS.

Requisiti di accesso e condizioni di ammissibilità

I soggetti richiedenti devono possedere,nella qualità di proprietari e/o affittuari e/o comodatari una base aziendale con una dimensione economica minima in termini di produzione lorda standard totale aziendale di:

  • Almeno 15.000 euro di Produzione Standard Totale Aziendale nelle isole minori, nelle zone montane e con svantaggi e nelle aree Natura 2000

  • Almeno 25.000 euro di Produzione Standard Totale Aziendale nelle altre zone.


Tali soglie di riferimento di dimensione minima aziendale prevista nel PSR Sicilia 2014/2020 vers. 1.5 potranno variare a  seguito dell’approvazione da parte della Commissione Europea della relativa modifica del PSR Sicilia 2014/2020 nel seguente modo:

Dimensione economica minima aziendale in termini di produzione lorda standard totale aziendale di:

  • Almeno 8.000 euro di Produzione Totale Aziendale nelle isole minori

  • Almeno 10.000 euro nelle zone montane e con svantaggi e nelle aree Natura 2000

  • Almeno 15.000 euro nelle altre zone

A seguito dell’intervento la dimensione economica minima in termini di produzione lorda standard dovrà essere di:

  • Almeno 10.000 euro di Produzione Totale Aziendale nelle isole minori

  • Almeno 15.000 euro di Produzione Totale Aziendale nelle zone montane e con svantaggi e nelle aree natura 2000

  • Almeno 25.000 euro di Produzione Totale Aziendale nelle altre zone


Interventi e spese ammissibili
Il sostegno è concesso per le seguenti categorie di interventi o spese materiali ed immateriali:

  • acquisizione, costruzione e/o miglioramento di beni immobili al servizio dell’attività di produzione, di allevamento, di lavorazione, di trasformazione e di commercializzazione dei prodotti e per ricovero macchine e attrezzature;

  • acquisto terreni agricoli, in linea con quanto disposto dall’art. 69 par. 3 lettera b) del Reg. (UE) n. 1303/2013, ammissibile a contributo nei limiti del 10% della spesa totale ammissibile e liquidabile dell’operazione considerata;

  • acquisto, costruzione e/o miglioramento di fabbricati;

  • Viabilità ed elettrificazione aziendale. Per la viabilità l’uso di materiale durevole (conglomerati cementizi) è consentito limitatamente ai tratti in forte pendenza o negli esterni immediatamente antistanti le strutture di deposito, lavorazione, commercializzazione, carico e scarico dei prodotti agricoli, pertanto, non sono ammessi materiali di pregevole fattura;

  • Realizzazione e/o riattamento di locali idonei per il personale dipendente dell’azienda, ove necessari, di dimensioni non superiori a mq.45

  • Realizzazione di nuovi impianti di colture poliennali (permanenza minima 5 anni), nonché la ristrutturazione e la riconversione colturale e varietale di colture poliennali;

  • Interventi di miglioramento fondiario (idraulico-agrarie) quali spianamenti, spietramenti, canali di scolo, terrazzamenti, recinzioni, viabilità aziendale ed elettrificazione devono essere sempre funzionali e proporzionati all’iniziativa progettuale  e comunque sono ammesse in misura massima del 40% della spesa ammessa e liquidabile al netto delle spese generali;

  • Costruzione e riattamento di serre e/o serre-tunnel e/o tenso-strutture per la coltivazione e la produzione di prodotti orto-frutticoli e florovivaistici. Le serre ammissibili a finanziamento sono quelle realizzate con strutture metalliche (cemento-ferro) e materiali conformi alle norme vigenti, nonché alla normativa in materia di sicurezza, ambiente e paesaggio;

  • Realizzazione e/o riattamento e/o potenziamento delle strutture aziendali destinate all’allevamento e al miglioramento delle condizioni di igiene e benessere degli animali. Qualora queste siano aggiuntive a quelle previste dalla normativa di riferimento, ad eccezione degli investimenti nell’ambito del pacchetto giovani agricoltori;

  • Acquisto macchine ed attrezzature agricole nuove per le operazioni colturali e di raccolta. Non sono ammessi autoveicoli (camion, furgoni ecc.);

  • Acquisto di macchinari/impianti/attrezzature nuove per lo stoccaggio, conservazione, lavorazione, trasformazione, confezionamento e commercializzazione di prodotti, compresa l’impiantistica elettrica, idraulica, termosanitaria e simili a corredo dei fabbricati ad uso agricolo, compresi quelli per la lavorazione, trasformazione e commercializzazione, in cui questi sono installati. Sono ammissibili solo macchine e attrezzature di tecnologia superiore di quella utilizzata prima dal beneficiario in termini di produttività e/o di risparmio energetico e/o di effetto sull’ambiente e/o di sicurezza;

  • realizzazione di strutture e dotazioni per la logistica aziendale; in particolare investimenti per la concentrazione, lo stoccaggio, la conservazione, il condizionamento (catena del freddo), l’imballaggio, la movimentazione interna dei prodotti, compresi i programmi informatici specifici (hardware e software) per la gestione delle predette fasi;

  • realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili che rispettino i criteri minimi di efficienza previsti dalla normativa vigente in materia e che siano commisurati ai fabbisogni energetici di autoconsumo, compresi anche quelli derivanti dagli investimenti previsti dall’iniziativa;

  • Punti vendita aziendali e connesse sale di degustazione, ad eccezione di quelli da realizzare nell’ambito delle imprese vitivinicole, nel caso in cui la finanziabilità delle stesse sia prevista nell’ambito della relativa OCM;

  • Acquisto e posa in opera di materiale ed attrezzature necessarie per prevenire i danni da fauna selvatica, entro il limite di spesa di cui al sopraelencato punto relativo ai miglioramenti fondiari  della spesa ammessa e liquidabile al netto delle spese generali (40%);

  • Acquisto di attrezzature informatiche e telematiche finalizzate alla gestione aziendale, all’accesso a servizi telematici, al commercio elettronico, nonché acquisto di arredi per  uffici limitatamente alle postazioni di lavoro (scrivania, sedia, cassettiera, armadio per archivio);

  • Realizzazione di opere idriche aziendali ed interaziendali collettive, che possono riguardare invasi, opere di captazione, adduzione e distribuzione, impianti ed attrezzature, sistemi per il controllo ed il risparmio idrico, ivi compresi i contatori; ricerche idriche, opere di provvista di acqua per usi irrigui, impianti di irrigazione e di desalinizzazione delle acque; per le aziende zootecniche potranno essere finanziate anche opere di approvvigionamento idrico, compresi i relativi impianti di potabilizzazione;

  • investimenti immateriali connessi ad investimenti materiali, come ricerche e studi di mercato, brevetti, licenze.

  • spese generali, che possono essere ammesse a contributo sino alla percentuale massima del 12% dell’importo dei lavori.


Investimenti e spese non ammissibili

  • acquisto di diritti di produzione agricola;

  • acquisto di diritti dell’aiuto;

  • acquisto di animali;

  • acquisto di piante annuali e loro messa a dimora.


Non sono altresì ammissibili le seguenti spese o investimenti:

  • realizzazione, acquisto e ristrutturazione di fabbricati ad uso residenziale;

  • acquisto di macchine, attrezzature e materiale usato;

  • opere di manutenzione ordinaria.

  • costi relativi alla partecipazione a sistemi di qualità ed alla relativa certificazione;

  • acquisto di macchine e attrezzature, macchinari e impianti che vanno a sostituire altre equivalenti o di pari funzioni già presenti in azienda con meno cinque anni di età (interventi di semplice sostituzione);

  • IVA, altre imposte, tasse e oneri vari;

  • Iniziative progettuali con un importo di spesa inferiore o pari a € 20.000,00, ad eccezione per le aziende agricole ricadenti nelle isole minore, nelle quali tale importo è ridotto ad €. 10.000,00

  • Interventi non coerenti con le linee di complementarietà riportate nella tabella del relativo cap.14 del PSR Sicilia 2014/2020.


Intensità di aiuto e massimali di spesa
Il livello contributivo è pari al 50% del costo dell’investimento ammissibile; sulla base di quanto previsto dalcomma 3 art. 17 del Reg. (UE) n. 1305/2013 l’aliquota di cui sopra sarà maggiorata di un ulteriore 20% nei seguenti casi:

  • Investimenti  realizzati da giovani agricoltori quali definiti nel Regolamento (UE) 1305/2013 o che si sono già insediati durante i cinque anni precedenti la domanda di sostegno;

  • investimenti collettivi e progetti integrati che si realizzano a sostegno di più di una misura;

  • investimenti localizzati  in zone montane, zone soggette avincoli naturali significativi diverse dalle zone montane e zone soggette ad altri vincoli specifici (allegato 1 al PSR);

  • interventi sovvenzionati nell’ambito del PEI in materia di produttività e sostenibilità in agricoltura.


 
Torna ai contenuti | Torna al menu